L'Architetto d'Interni come narratore dello stile personale: creare case con identità

L’Architetto d’Interni come narratore dello stile personale: creare case con identità

L’Architetto d’interni è un professionista capace di conciliare le professionalità acquisite con la sua formazione e l’esperienza sul campo, con le caratteristiche strettamente legate al suo aspetto più umano, come la sensibilità. Questo, insieme ad altri elementi, tutti ugualmente importanti, lo aiutano nel suo lavoro, facendolo entrare con facilità in empatia con il cliente. Ciò gli permette di conoscere meglio questo in tutti quegli aspetti utili per dare carattere e personalità ad un’abitazione, trasformandola nel racconto di uno stile.

In questo articolo approfondiremo la figura dell’architetto d’interni come narratore dello stile personale di chi abita uno spazio.

Cosa rende un architetto d’interni un narratore

L’architetto d’interni non è “solo” quello che si occupa di riempire uno spazio con mobili, complementi d’arredo e luci. Questa figura professionale è infatti in grado di fare ed essere molto di più.

Se è un vero professionista, oltre a compiere un lavoro sotto il profilo tecnico a dir poco ineccepibile, è anche in grado di svolgere un compito più creativo e personale che consiste nel narrare.

Ogni singola casa può diventare infatti un vero e proprio racconto capace di far vivere a chi vi entra, un vero e proprio viaggio, molto intimo, tra gusti, sogni e aspirazioni di chi quotidianamente occupa quegli spazi.

Un architetto d’interni utilizza la creatività per tradurre le idee più astratte in qualcosa di tangibile, plasmando gli spazi, dandogli forme nuove, talvolta trasformandoli radicalmente per farli così diventare creazioni uniche.

Quando si racconta un’abitazione, ogni elemento ha una sua corretta collocazione e l’utilizzo delle luci non è mai semplice illuminazione di un ambiente.

L’architetto d’interni ha il dono di creare emozioni all’interno di una casa e di farle percepire distintamente, per questo si può definire un narratore poiché è in grado di rappresentare in ogni stanza la personalità di chi ci vive.

Questo consente di creare luoghi confortevoli in cui il cliente si sente a proprio agio perché ogni cosa parla di sè, dalla disposizione di un mobile alla posizione di una pianta nella stanza, tutto è lì con un preciso significato.

L’architetto d’interni, è importante dire, non lavora seguendo il proprio gusto personale, ma mettendo in campo tutte le conoscenze possibili per proporre al committente soluzioni che rispecchino la personalità di questo, oltre ad andare incontro alle sue specifiche esigenze. La bellezza infatti non deve mai tralasciare la funzionalità.

Come lavora un architetto d’interni per raccontare uno spazio

Per poter narrare perfettamente un luogo, un architetto d’interni opera seguendo un percorso caratterizzato da alcuni step importanti. Ne abbiamo individuati 5.

  1. Ascolta. Il suo lavoro inizia sempre con l’ascolto dei bisogni del cliente per capirne esigenze e desideri. Ogni richiesta, anche la più piccola, è infatti da tenere in considerazione perché può essere fondamentale per creare un ambiente che rispecchi realmente lo stile del cliente. L’attenzione va dunque oltre le esigenze legate a spazi e funzionalità per creare uno stile personale attraverso colori, arredi e luci.
  2. Sopralluogo degli spazi. Per un architetto d’interni, il sopralluogo accurato di uno spazio è essenziale. Questo gli permette infatti di valutare appieno le potenzialità degli ambienti in cui dovrà lavorare. Collaborando direttamente con il cliente, è possibile sviluppare valutazioni dettagliate sull’organizzazione delle stanze, tenendo conto delle dimensioni dei locali e dei costi necessari per apportare eventuali modifiche al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. Inoltre un sopralluogo consente all’interior designer di cogliere appieno le potenzialità narrative di uno spazio, raccogliendo tutti gli elementi utili per procedere con una narrazione accurata dell’abitazione.
  3. Progetta con creatività. La creatività costituisce un elemento cruciale per un architetto d’interni desideroso di riflettere lo stile personale del futuro abitante di un immobile. Questa caratteristica gli consente di concepire soluzioni innovative che ottimizzano gli spazi abitativi, rispecchiando appieno i desideri e la personalità del cliente. Ma non è tutto: un interior designer esperto possiede la capacità di trasformare qualsiasi spazio, sia esso grande o piccolo, in un ambiente esteticamente accattivante e funzionale. Questa trasformazione è resa possibile grazie a un’analisi attenta dei materiali, dei colori e dell’illuminazione. In una casa, questi elementi hanno il potere di creare atmosfere uniche ed emozionanti, permettendo così di raccontare la storia di chi vi risiede in modo autentico e affascinante.
  1. Usa razionalità. Può sembrare in contrasto con la creatività ma non è così. Un architetto d’interni deve essere anche razionale in questa fase, in modo tale da proporre solamente soluzioni fattibili tecnicamente e che rientrino nelle aspettative di spesa e nei tempi richiesti inizialmente dal cliente. Ogni scelta è frutto di un’attenta valutazione necessaria per creare ambienti vivibili e dunque belli ma al tempo stesso capaci di offrire massimo comfort e praticità.
  2. Crea l’identità unica del cliente negli spazi. Comprendere i sogni e i desideri del cliente consente di esprimere la personalità di chi abiterà l’abitazione anche attraverso piccoli dettagli. Quindi, uno stile sofisticato, contemporaneo o vintage non rispecchiano il gusto personale dell’architetto d’interni, ma necessariamente i gusti del proprietario di casa.

Se stai cercando un architetto d’interni capace di creare per la tua casa uno stile che rispecchi la tua personalità puoi avvalerti della professionalità di Veronica Patta, una Interior Designer capace di raccontare gli spazi, comunicando bellezza e unicità.

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