Che cosa è la Catena di custodia?

Che cosa è la Catena di custodia?

La Catena di custodia (Chain of Custody, CoC) garantisce la rintracciabilità dei prodotti e la protezione della loro identità. Si applica soprattutto in quei settori di tipo primario che non dispongono di normative a tutela della particolare identità del prodotto lungo l’intera filiera. In linea generale, gli standard della catena di custodia protetta possono essere applicati ad una serie di dati, informazioni e proprietà di un prodotto.

Applicare la Chain of Custody serve non solo a garantire il rispetto e la trasparenza dei criteri di tracciabilità ma anche dei requisiti di standard trasversali sviluppati per la sicurezza alimentare, tutela ambientale, identità del prodotto, salute e sicurezza sul lavoro.

Questa certificazione volontaria e sempre più richiesta a livello internazionale. Prevede l’applicazione dei requisiti per tutti gli attori della filiera, dal primo all’ultimo anello della catena, a tutela dei consumatori. Ce ne parla https://www.sistemieconsulenze.it/certificazioni-alimentari/ che si occupa a livello nazionale di certificazione in ambito alimentare.

Catena di custodia: vantaggi

I principali vantaggi di cui beneficia un’azienda con certificazione CoC sono:

  • evidente impegno di tutelare prodotti e servizi;
  • completa tracciabilità e possibilità di gestire i requisiti trasversali lungo tutta la filiera;
  • protezione dell’identità e unicità dei prodotti;
  • miglioramento della reputazione aziendale;
  • possibilità di nuovi sbocchi commerciali visto che gli standard per la Catena di custodia sono richiesti da grandi organizzazioni;
  • possibilità di integrare la CoC con tutte le norme di certificazione internazionale.

I principali standard di certificazione Chain of Custody (CoC)

I più noti standard per la Catena di custodia sono:

  • Global Gap, riconosciuto da GFSI nel settore ortofrutticolo, zootecnico e ittico;
  • MSC, standard riferito alla sostenibilità applicabile alla pesca;
  • FSC, sviluppato per la filiera sostenibile del legname;
  • ISO 17025, utilizzato per garantire la CoC dei dati per i laboratori prova.

Esistono varie certificazioni per la filiera degli allevamenti, tra cui filiere biologiche o che non utilizzano antibiotici.

Catena di custodia: standard GlobalGAP

La certificazione per la catena di custodia GlobalG.A.P. è lo standard riferito al settore agricolo, ortofrutticolo, zootecnico e ittico. E’ uno standard riconosciuto da GFSI e si può definire un manuale per la buona pratica agricola per fornire maggiori garanzie alla GDO sull’identificazione e rintracciabilità dei prodotti lungo tutta la filiera (incluse aziende che si occupano di manipolazione, distribuzione e commercializzazione dei prodotti).

Questa certificazione prevede la raccolta sistematica di dati che attestano la storia del prodotto dalla produzione alla distribuzione.

Lo standard GlobalGAP si basa su 4 principali concetti:

  • Identificazione: ogni azienda certificata viene registrata nella banca dati ricevendo il suo GGN (GlobalGAP number);
  • Controllo da parte dell’azienda della certificazione dei prodotti acquistati e della validità del certificato del fornitore;
  • Etichettatura dei prodotti con il GGN per identificarli nei documenti di transazione;
  • Tracciabilità dei prodotti: ogni azienda sviluppa un sistema che impedisce la mescolanza di prodotti certificati e non certificati.

Catena di custodia: standard MSC

Lo standard MSC garantisce che i prodotti della pesca sostenibile siano tracciabili e separati da quelli non certificati.

I prodotti a marchio blu MSC prevedono che ogni azienda nella catena di custodia sia certificata. Le varie imprese della filiera vengono controllate da organismi di certificazione indipendenti.

Per ottenere la certificazione, l’azienda deve soddisfare 5 principi:

  • Fornitorecertificato;
  • Identificazione dei prodotti;
  • Prodotti tracciabili e volumi registrati;
  • Separazione dei prodotti certificati da quelli non certificati;
  • Buon sistema di gestione.

Catena di custodia: standard FSC e PEFC

La Catena di Custodia FSC garantisce la rintracciabilità dei materiali provenienti da foreste certificate. E’ un documento essenziale per applicare le etichette sui prodotti. Assicura che i prodotti provengono da foreste gestite in modo responsabile, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Un’azienda certificata FSC può garantire il mercato sulla provenienza del legname o della carta impiegati per i suoi prodotti assicurando la massima trasparenza.

Lo standard FSC riguarda i prodotti di origine forestale (legno, prodotti a base lignea e derivati come la carta), ma anche prodotti forestali non legnosi (miele, funghi, sughero, resine, frutti di bosco, gomme, ecc.).

Oltre alla FSC, anche la certificazione di Catena di custodia PEFC garantisce sull’origine (foreste gestite in modo sostenibile) e la tracciabilità del materiale forestale lungo tutta la filiera.

Catena di custodia: in ambito ISO 17025

Nell’ambito dei laboratori accreditati con la norma ISO 17025 si parla di catena di custodia per identificare la protezione e immodificabilità di un dato certo lungo tutto il processo. Fondamentale per assicurare il valore legale delle prove effettuate.

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