File persi dal computer

File persi dal computer: ecco come recuperarli

Probabilmente sarà già capitato a molti: si cancella un file ma quando è troppo tardi ci rendiamo conto che è necessario ripristinarlo. Tuttavia, nonostante questa operazione possa sembrare un’impresa titanica, non è affatto impossibile da svolgere e basterà avere un po’ di attenzione e gli strumenti giusti per poter procedere al recupero dati in modo semplice. Seguendo i consigli forniti dal sito italiano MelaRumors.com, vediamo insieme quali sono le migliori soluzioni per recuperare i dati persi dal computer.

Verifica se il file è stato realmente eliminato

Se non sei sicuro di aver eliminato definitivamente un file, assicurati di cercarlo prima nel cestino. Se utilizzi Windows prova a fare una ricerca in Esplora file scrivendo il presunto titolo e contemporaneamente dai un’occhiata nel Cestino. Lo stesso consiglio, ovviamente, vale se utilizzi macOS o OS X: controlla il Cestino oppure fai una ricerca con Spotlight che è anche in grado di trovare i termini chiavi inseriti all’interno di un documento di testo.

Esplora i backup effettuati precedentemente

E’ buona abitudine fare backup regolari dei tuoi file più importanti in modo da non perdere troppi dati critici se i tuoi file spariranno su di te. Se hai un backup fatto su un disco esterno o chiavetta USB, ora è il momento di controllarlo per vedere se hai disponibile una copia del file che hai perso. Tuttavia, anche la funzione Cronologia file di Windows – simile a Time Machine dei Mac -, potrebbe essere utile per ripristinare facilmente i file eliminati e le versioni precedenti di file, ma non è abilitato per impostazione predefinita.

Se invece ricordi di aver attivato un servizio di cloud e il tuo file è stato archiviato in uno spazio online come Dropbox, Google Drive, iCloud o OneDrive, fai il login con le tue credenziali sul sito del provider e controlla tra i dati se trovi i file persi: se il file è archiviato su cloud, ci metterai un attimo a recuperarlo nel tuo computer e risolvere il problema.

Utilizza un software di recupero dati

Se hai eliminato un file e stai ancora utilizzando quel computer, la cosa più sicura da fare è evitare di svolgere numerose operazioni e limitarti ad impegnarti solo al recupero dei dati: ridurrai le probabilità di sovrascrivere i settori liberati dai file appena cancellati.

In questo caso, tra i software di recupero a cui puoi ricorrere ci sono DiskDrill, TestDisk, DMDE, Recuva e Renee Undeleter: alcuni gratuiti con alcune limitazioni altri disponibili esclusivamente a pagamento, questi programmi sono molto facili da usare – spesso tradotti in italiano – e possono aiutarti a riottenere i tuoi dati in pochi minuti. Inoltre, sui siti dei vari sviluppatori potrai trovare numerose risorse e guide all’uso che ti spiegheranno le varie funzionalità disponibili così da poter scegliere la migliore e più adatta per la tua situazione.

Inoltre, ricorda che il successo della procedura di recupero dati tramite un programma dedicato dipende dal supporto che stai utilizzando. Infatti, i dischi rigidi magnetici tradizionali e quelli a stato solido funzionano in modo diverso. Quando elimini un file su un disco rigido magnetico, i suoi dati non vengono immediatamente cancellati dal disco quindi hai più probabilità di riuscire nella procedura di recupero dati. Al contrario, quando un file viene cancellato da un’unità a stato solido, viene immediatamente eliminato con il comando TRIM per liberare spazio e garantire che l’SSD possa essere rapidamente scritto in futuro: ciò significa che recuperare i dati eliminati dalle unità a stato solido potrebbe non essere un’operazione così semplice. A maggior ragione, se utilizzi un disco SSD, prendi l’abitudine di fare backup costanti dei tuoi dati.

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