Google Analytics e not provided come svelare le keyword di ricerca

Google Analytics e not provided: come svelare le keyword di ricerca

Google Analytics e not provided sono due strumenti utilissimi (e soprattutto gratuiti) per visualizzare le chiavi di ricerca (come suggerito qui http://www.gianpaoloantonante.it/come_scoprire_le_parole_chiave_che_portano_visite_al_sito/) utilizzate dagli utenti per raggiungere il tuo sito.
Ma come si utilizzano? Scopriamolo insieme!

Not Provided e Google Search Console: i sostituti di Google Analytics

Qualche anno fa, per individuare le chiavi di ricerca utilizzate dagli internauti per approdare sul tuo sito web, era sufficiente avvalersi di Google Analytics, ma dal 2012, il colosso americano ha deciso di oscurare dati e statistiche per proteggere la loro privacy, eccetto per i titolari di piattaforme online che aderiscono ad una campagna Adword a pagamento.
Per questo motivo si è verificata la necessità di utilizzare strumenti alternativi, tra cui appunto Not Provided e Google Search Console.

Che cos’è Not Provided e come rimediare

Not Provided non è altro che la dicitura volta a nascondere le parole chiave su Google Analytics.
La soluzione a questa problematica è Np Rewrite, ossia un filtro capace di mostrare il traffico organico di qualunque sito web.
Per crearlo è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • accedi al tuo pannello di Google Analytics;
  • accedi in Amministrazione, Profili, Filtri e seleziona la voce Nuovo Filtro, che prenderà il nome di NP Rewrite;
  • clicca su filtro personalizzato e Avanzato;
  • nel Campo A seleziona dal menu a tendina la voce Termine della campagna e scrivi (.not provided.) nello spazio vicino;
  • nel Campo B estrai invece dal menu a tendina la dicitura URI della richiesta e scrivi nello spazio attiguo (.*);
  • seleziona Output in, Constructor, Termine della campagna e scrivi nel campo a fianco np – $B1;
  • nei quattro spazi che si trovano sotto Campo A e Campo Bb obbligatorio devi invece sovrascrivere il campo output, inserire il flag a tutte le voci eccetto l’ultima;
  • seleziona Salva Filtro.

Nota bene: per visualizzare i risultati che ti indicheranno la provenienza degli utenti da Google dovrai attendere il giorno successivo, poiché il motore di ricerca ha bisogno di almeno 24 ore per elaborare i dati.

Google Search Console

Se desideri vedere le keyword digitate dagli internauti per approdare sul tuo sito Internet, puoi utilizzare anche Google Search Console.
Questo strumento è gratuito ed è stato messo a disposizione proprio dal colosso virtuale Made in USA.
Per utilizzarlo al meglio, ti consiglio di registrarti (l’operazione richiede solo una manciata di minuti), in modo da ottimizzare al meglio le performance del tuo sito.
Se desideri invece visualizzare le keyword usate dalle persone nell’arco degli ultimi novanta giorni, non devi fare altro che selezionare le voci Traffico di ricerca e Analisi delle ricerche.
Una volta apprese queste ultime, ti raccomando di utilizzarle all’interno dei testi del tuo sito, ma prestando attenzione a non esagerare, poiché andresti a creare il keyword stuffing, un fenomeno alquanto malvisto da qualsiasi motore di ricerca, che tenderebbe dunque a penalizzarlo.

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