Sette passi fondamenti per la tua SEO

Sette passi fondamentali per la tua SEO

Quando apriamo un sito internet è di assoluta importanza farsi trovare dai motori di ricerca come Google, Bing o Yahoo. Indicizzare e posizionare un sito web all’interno dei motori di ricerca è un lavoro che richiede tempo e cura, con diverse componenti che rivestono importanza ai fini dell’indicizzazione e del successivo posizionamento. In generale la qualità dei contenuti gioca un ruolo fondamentale in questo compito.

In primis dobbiamo scegliere con estrema accuratezza le parole chiave che meglio identificano cosa facciamo o di cosa parla il nostro sito internet. In ottica SEO l’identificazione delle parole chiave che gli utenti tendono ad utilizzare nei motori di ricerca e per le quali vogliamo che loro ci trovino, è fondamentale. Ogni singola pagina del nostro sito deve dunque essere curata per far si che venga riconosciuta come rilevante dai motori di ricerca, ovviamente per le parole chiave per le quali desideriamo apparire.

Altro aspetto da considerare è quello dei titoli. Il titolo è generalmente scritto in un formato di testo più grande e visibile ed è determinante per la nostra indicizzazione perché i motori di ricerca lo individuano subito e lo mettono in risalto.
E’ importante dunque che il titolo della pagina, generalmente creato con un tag di intestazione h1, sia uguale al metadata del titolo che appare nella barra del nostro browser quando si visualizza la pagina. I metadati (o metatag), ecco la lista completa dei meta tag da poter utilizzare su una pagina internet, sono molto importanti in quanto contribuiscono a spiegare al livello SEO, quindi ai motori di ricerca, ciò che il nostro sito sta trattando. Sono talmente importanti che Google per esempio inserisce il metadato description sotto il titolo. Ecco perché questo è il posto giusto per inserire le parole chiave più significative.

Per una eccellente ottimizzazione sui motori di ricerca, oltre alla cura dei titoli e delle parole chiave, bisogna fare molta attenzione alla stesura dei testi delle nostre pagine. Un consiglio è quello di ripetere le parole chiave più volte nei testi, questo porterà vantaggio nella nostra salita nei risultati di ricerca. E’ importante comunque fare molta attenzione a non infastidire il lettore, il testo deve avere parole chiave ma allo stesso tempo essere sempre fluido e di facile comprensione.

Google e gli altri motori di ricerca amano le nuove pagine. Ecco perché è buona pratica quella di tenere sempre la nostra mente attiva, portare idee nuove, aggiornare il nostro sito, blog o e-commerce che sia scrivendo spesso nuovi articoli. Più il nostro sito sarà aggiornato e più sarà facile farci notare dai motori di ricerca.

Parlando di testo e pagine, è doveroso anche un accenno ai broken link e alla formattazione dei testi. Una buona indicizzazione viene fatta anche dai link presenti in una pagina. Sono fondamentali perché influenzano e contribuiscono al posizionamento del sito web nella rete di ricerca. Un buon motivo, questo, per controllare sempre che il nostro sito non presenti link rotti, cioè link che puntano verso pagine non più disponibili. Questo significa che se un utente clicca su un collegamento ipertestuale andrà incontro ad un messaggio d’errore, visualizzato con la classica pagina “404”. Di certo il navigatore non potrà che avere un impatto negativo. Allo stesso modo, i motori di ricerca penalizzeranno il nostro sito web. Al momento della scansione dei nostri link rotti, i motori infatti non troveranno contenuti e di conseguenza questo influirà negativamente sul posizionamento delle nostre pagine nei risultati di ricerca. Quindi cerchiamo sempre di controllare i link presenti sulle nostre pagine provvedendo alla rimozione di quelli difettosi. Per controllare i broken link, ci sono diversi servizi on line, alcuni dei quali gratuiti tra i www.deadlinkchecker.com

Altro aspetto da considerare è la formattazione dei testi: è fondamentale sia da un punto di vista di miglioramento della facilità di lettura, sia da un punto di vista SEO.

Come abbiamo già detto, è possibile contrassegnare parole chiave nel testo in vari modi. Principalmente usando i tag di intestazione – i tag di intestazione standard sono gli H1, H2, H3, H4, H5 e H6 –  non avendo paura di usarli. Inoltre marcando le parole chiave: cioè una volta individuate, evidenziamole con il grassetto, il corsivo o un colore. Inoltre sono molto importanti gli elenchi puntati e numerati, sia da un punto di vista della lettura sia dal punto di vista dei motori di ricerca, che interpretano le informazioni elencate in maniera rilevante per comprendere di cosa tratta la pagina da indicizzare.

Quando lavoriamo sul nostro sito web, dobbiamo necessariamente lavorare anche sulle immagini e sulla loro qualità. Immagini originali, ottimizzate e con nomi evocativi di quello che illustrano sono caratteristiche molto gradite a Google e agli altri motori di ricerca perché li aiutano a capire di cosa parla il nostro sito. In generale dobbiamo usare foto originali per quanto possibile, rinominare i file in maniera tale che già il nome descriva l’immagine (es. Se la foto rappresenta un tramonto al mare, il file potrebbe chiamarsi “tramonto-mare-estate-2021.jpg” e non “dsc00123.jpg”), ottimizzare le foto in base alla reale dimensione con cui verrà visualizzata sul sito. Se per esempio abbiamo bisogno di una foto di 800×600 pixel, non carichiamo la foto originale che potrebbe essere anche dieci volte più grande. Grande è un grandissimo errore da molti punti di vista, SEO incluso.

Estremamente importante per ottenere “click through rate” (il rapporto cioè tra numero di visualizzazioni e click ricevuti) dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca, è la cura del tag description. Questo breve paragrafo inserito nella SEO sotto al nome della pagina del nostro sito, permette ai webmaster di pubblicizzare contenuti a chi fa ricerche e far sapere loro esattamente l’argomento che tratta la pagina in questione. La description dovrebbe impiegare le parole chiave in modo intelligente, ma anche creare una descrizione convincente, per indurre un visitatore a cliccare. La chiave del successo è che ci sia sempre una rilevanza diretta tra la description e i contenuti della pagina, ma anche una certa uniformità tra le description di tutte le pagine del sito. La description ottimale dovrebbe essere compresa tra i 150 e i 160 caratteri. Un consiglio inoltre è quello di non duplicare le stesse description su pagine diverse del sito: ogni pagina deve avere la sua description personalizzata in base ai contenuti che mostra.

Seguiti con cura tutti questi accorgimenti, per esseri sicuri che il lavoro che abbiamo fatto in ottica SEO sia stata corretto, possiamo rivolgerci a Google Search Console. Si tratta di un servizio gratuito offerto da Google che consente di monitorare e gestire la presenza del nostro sito nei risultati della ricerca Google, nonché di risolvere eventuali problemi. Google Search Console è uno dei migliori strumenti SEO disponibili: una raccolta di strumenti che possono aiutarci a fare in modo che il nostro sito web sia in salute e compatibile con Google. Addirittura è possibile diagnosticare eventuali problemi tecnici SEO, possiamo vedere anche quali sono le pagine del nostro sito più popolari, in che posizione il sito appare sui motori di ricerca, ricevere aiuto per aumentare il traffico organico.

Mori Andrea
Esperto programmatore e SEO optimazer con oltre 20 anni di esperienza
CTO presso Rubisco web agency – si trova a Firenze e a Rovereto.

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